Sono rimasta lì per circa un'ora o poco più, mentre curiosi osservavano il lavoro.

In serata sono salita fin su a San Vigilio per un cappuccino in un romantico caffé difronte alla funicolare. A lume di candela ci hanno servito piccoli pasticcini e il mio pensiero è andato a questi giorni di parole e colori.
Città Alta d'Autunno, una bellezza che riposa e si prepara al gelido Inverno. Per sbocciare di nuovo, tra pietre e palazzi, a Primavera.
Ho creato un'altra marmellata: melograno e fiori di lavanda, con una piccola aggiunta di fragole e cannella. E' una delizia, delicata e femminile, realizzata con due melograni, un cucchiaio di lavanda, un pugno di fragole e qualche chiodo di garofano. Il tutto unito da una nevicata di zucchero.
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