14 dic 2006

Breisleach

Mi sono ritrovata seduta in macchina, in un parcheggio, fuori il freddo e tante stelle. E ho intonato Breislach. Non so perché, non so come, è venuta così. E mi sembrava di sentire la mia voce riempire un glen e invece forse, riempivo soltanto il cuore.

Ho pensato a Lila, a Carlo Galantini, alla session di un anno fa ad Assago.

Ho paura che si stia chiudendo un'epoca ma fingo di non pensarci e canto.

Breisleach

Chaidh mi `n-dé dhan choille challtainn
Shireadh chnòthan airson biadh
Ach `s e bh`air a h-uile geug ach
D`aodann-sa gam thriall
Chaidh mi `n-dé gu tràigh a`mhaoraich
Lòn de choilleagan a bhuain
Nochd a h-uile slige neamhnaid
D`àilleachd-sa a luaidh

Chaidh mi staigh dhan aon taigh-òsda
Son do sgiùrsadh as mo cheann
H-uile glainne thog mi thaom do
Mhaiseachd aist`na deann
Chlaon mi tràth a-raoir dhan leabaidh
Thusa ruagadh as le suain
Ach cha tug thu cead dhormh cadal
Gus an dèanainn duan

Dh`iarrainn-sa bhith saor od thòireadh
Ach gu bheil sinn roinnt o chèll`
Do chumadh bhith an àlt`do shamhla
Agam bhios an fhèill
Dh`fhàg thu mi`nam bhaothair gòrach
Bòdhradh chàirdean le do chliù
Nuair a thig thu chi lad nach eil
Mearachd ann am fhiù

Chi iad sgurr a`danns le saobh-shruth
Famh is iolair` anns an ruidhl`
Stamh gu caomh ag altram sùbh-làir
Mireadh mu an sùil
Chi lad mis`is thusa sùgradh
Bil ri bil ar n-anail aoint`
Cniadachadh mar seo gu sior le
Chèile b`e ar maoin...

8 dic 2006

Weihnachtskonzert Op. 5.6





Il Natale è arrivato anche a Bergamo! Balzer ha aggiornato la sua vetrina da giorni con fantastiche borsette in feltro spesso, ripiene di caramelle e dolcetti. Slurp!



Non sarà la stagione delle fragole, ma il rosso di questa torta è così natalizio!


Uno dei miei prossimi esperimenti, la bordolese con le pere!


La pastiera napoletana!


E sono arrivate anche le bancarelle! Immancabili le specialità delle valli bergamasche, formaggi, vini e salumi.


Grande sorpresa quest'anno, ci sono anche gli austriaci con i brezel dolci e salati (ne ho addocchiato uno alle mele e uno ricoperto di cioccolato)




Ci sono persino i brettoni, con biscottini alla cannella, al cioccolato e al burro... Come ho fatto a resistere?


Vabbé, lo confesso, ho ceduto davanti allo strudel austriaco. Ein Stuck bitte! Devo evitare le bancarelle natalizie all'ora di pranzo...



5 dic 2006

Stette la sfoglia immemore, orba di tanto spiro...

Un'altra giornata letteralmusicalculinari da ricordare: la terza puntata di Sapori Letterari, la preparazione delle stelline di Natale di pastafrolla, i cioccolatini musicali per gli amici della Polverfolk, il Panpepato di Genevieve Lethu e infine il concerto Polver in serata (terminato in una pizzata tra amici!) hanno ripulito, con un'elegante movimento ampio e musicale, le tristezze autunnali di questi giorni.



Per Sapori Letterari, ci siamo sbizzarriti tutti nella rivisitazione di una poesia famosa in chiave culinaria. La mia amica Lila aveva avuto delle idee strepitose ma non ha potuto partecipare... La sottoscritta invece ha avuto la sfrontatezza di rileggere La Divina Commedia di Dante, in La Divina Ricetta.

Durante il corso invece ho riscritto il finale di Pinocchio, sempre in veste culinaria. Non ho mai provato tanta simpatia per questo romanzo. Ho scelto stavolta di dargli il giusto (a mio avviso) finale. Altro che burattino! Pinocchio faceva il pelapatate in un ristorante, malpagato, in nero, senza ferie ne' malattia. E siccome non gli piaceva neppure tanto pelare le patate al ristorante di Geppetto "Alla balena bianca", fantasticava tutto il giorno impegnato tra fumi di cucina e rocambolesche fantasie letterarie... Per una volta, finalmente ho provato soddisfazione a narrare di Pinocchio!



In serata, invece, ho rivisto gli amici polverosi. Sono arrivata in ritardo al concerto ma ne e' valsa ovviamente la pena! Lila come sempre strepitosa!