
Siamo ciò che ricordiamo.
Tutte le nostre esperienze rimangono impresse dentro di noi come un marchio a fuoco. A volte crediamo di averle cancellate, ma poi riaffiorano in una parola segreta che improvvisamente apre le acque del fiume incosciente della nostra coscienza, nel mordere una petite madelaine, nell'osservare il gesto soave di Agnes che saluta alzando leggera un braccio, come un'onda, nel romanzo di Kundera.
Ogni occasione speciale dovrebbe essere ricordata, dovrebbe essere trasportato nel corso degli anni nel bagagliaio della nostra memoria. Una foto, una foglia raccolta da terra, una poesia, una ricetta dovrebbero essere associati inscindibilmente ad un momento unico e irripetibile nel tempo.
Ecco perché ho preparato i biscottini di lavanda.
Ho cotto questi frollini per una persona che poco più di un anno fa mi conquistò regalandomi un fiore di lavanda. Quel profumo di lavanda rimarrà per sempre associato al ricordo di una sera di Autunno, in una piccola ed elegante pasticceria di Bergamo Alta, in cui questa persona ed io abbiamo ritagliato i contorni di emozioni, ricordi e desideri, innaffiati da cioccolata calda, caffé al liquore e spezie e biscottini di lavanda.
Questo fiore è proprio come lui e come tutto cio' che a lui mi lega: profumatamente pungente e delicato.
Col calore del forno, il profumo di lavanda ha riempito poco a poco le stanze, legandosi dolcemente con la dolcezza del lievito vanigliato, la morbidezza del burro e la fragranza dello zucchero semolato.
La ricetta originale la trovate sul blog di Fiordizucca. La riporto qui per comodità.
INGREDIENTI:
250 gr. di burro, 125 gr. di zucchero, 100 gr. di farina, un cucchiaio di fiori di lavanda secchi, un uovo, un pizzico di sale e uno di lievito vanigliato.
Mescolare gli ingredienti e cuocere a 150 C. per venti minuti.
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